È ormai noto come l’intelligenza artificiale stia rivoluzionando il mondo del digital marketing, e il virtual influencer marketing è uno di quei casi. Si tratta di una tendenza emergente che da alcuni anni ha attirato l’attenzione di molti brand. Vediamo meglio cosa sono e come funzionano. 

Cosa sono i Virtual Influencer?

  1. Lil Miquela: Miquela Sousa è una influencer, modella e cantante di vent’anni che vanta oltre 2 milioni di follower su Instagram, migliaia di like e centinaia di post. Brud è il nome della startup che ha creato questo personaggio di successo. La virtual ha collaborato negli anni con brand dal calibro di Prada, Dior, Moschino e Givenchy. 
  2. Shudu Gram: Creata dall’artista Cameron- James Wilson, Shudu è considerata la prima super modella digitale del mondo. Anche lei vanta collaborazioni con grandi brand tra cui Fenty Beauty e Balmain.
  3. Noonoouri: Nata da un’idea di Joerg Zuber, Noonoouri è una influencer di bellezza, moda e lifestyle di 18 anni che vive a Parigi. Ha lavorato per le più importati maison di moda come Versace e Valentino ed è stata fotografata con personaggi come Zendaya, Kendall Jenner e Chiara Ferragni. 

Vantaggi del Virtual Influencer Marketing

  1. Controllo: I brand hanno il totale controllo sulle parole e sui comportamenti dei loro endorser, eliminando così il rischio di imprevisti, controversie e crisi reputazionali. 
  2. Riduzione dei costi: Lavorare con un virtual influencer è più economico rispetto a collaborare con influencer umani. 
  3. Creatività: Un personaggio virtual apre nuove opportunità creative per le strategie di comunicazione dei brand e delle agenzie.
  4. Personalizzazione: I brand possono attribuire ai virtual influencer le caratteristiche che più si allineano con i loro valori e la loro personalità, creando una band identity forte ed uniforme.

I Virtual Influencer sostituiranno quelli in carne ed ossa?

Il virtual influencer marketing offre diverse opportunità sia a livello strategico che creativo, e limita molti rischi che caratterizzano l’influencer marketing tradizionale. Ma un personaggio creato dall’intelligenza artificiale riesce a conquistare la fiducia del pubblico come fa una persona in carne ed ossa? Gli utenti e i consumatori come considerano questa nuova figura in termini di autenticità? E qual è la brand image che viene trasmessa al pubblico?

Come abbiamo visto, questo nuovo fenomeno può offrire diversi vantaggi, ma solleva anche alcune criticità. Gli studi sul tema stanno crescendo, non ci resta che vedere se questi influencer-robot avranno vita breve o finiranno per sostituire quelli in carne ed ossa!